Presentazione sul Brasile

sabato 22 ottobre 2011

Ritornano i 180 giorni di visto per gli italiani in Brasile

Sarà di nuovo di 180 giorni la durata del visto per gli Italiani che si recano in Brasile, per motivi turistici o di affari. Decade cosi' la misura che, dal luglio scorso, limitava a 90 giorni la permanenza sul territorio sudamericano: forte è stata la diminuzione di presenze durante il mese di agosto, e i dati negativi hanno spinto l'Ufficio del Turismo ha ritornare alla normalità.
Del resto, la durata del visto torna cosi' allo standard europeo, di tre mesi appunto. Sarà quindi possibile partire per 180 giorni, prorogabili una volta.

giovedì 20 ottobre 2011

PROGETTO MINHA CASA MINHA VIDA

il governo Lula, attraverso il programma “Minha Casa, Minha Vida”, ha riversato sul mercato attraverso le banche, 6 miliardi di R$, tutti rivolti all’incremento dell’unitá abitative comprese nella fascia da 0 a 10 salari minimi (1 salario minimo=500 R$), a sua volta divisa in sotto fascie. Il programma prevede la costruzione di 1 milione di case. Tutto questo, permette alla gente compresa nella fascia o – 10 salari minimi di poter indebitarsi a tassi di mutuo agevolato (circa 12-15% annuo) e creare una domanda che ha fatto impennare la costruzione di case popolari.

Il direttore delle relazioni con gli investitori della Brookfield Incorporaçôes, dichiara, riferendosi al segmento delle case di bassa gamma: “la velocità di vendita di questo segmento è infinitamente superiore a quello di alta gamma.”

Sembra proprio che il programma del governo abbia gonfiato le vele del settore immobiliare brasiliano! Come sempre in questi casi, speriamo che la barca abbia un buon timoniere e che i debiti delle famiglie non vengano trasformati in derivati, come già successo negli USA. D’altro canto, le condizioni economiche brasiliane sono buone, la necessità di case è una necessità e non un modo per accontentare gli amici palazzinari, le risorse in Brasile non mancano, il Brasile non è indebitato con stati esteri e presta 10 miliardi di $ al Fondo Monetario Internazionale!

mercoledì 19 ottobre 2011

Cesare Battisti - annullato il visto permanente...

BRASILIA - La procura della repubblica di Brasilia ha chiesto oggi l'annullamento della concessione del visto di permanenza in Brasile di Cesare Battisti. Il procuratore Helio Heringer ha presentato un'azione civile pubblica all'organo del Ministero della Giustizia brasiliano che ha concesso in agosto il visto permanente a Battisti. E ha chiesto la sua immediata espulsione in un paese, come il Messico o la Francia da cui proveniva, o verso un altro paese che accetti di riceverlo.

Secondo il procuratore, concedere il visto a Battisti va contro lo statuto brasiliano dello straniero che vieta la concessione del visto a uno straniero condannato o processato in un altro paese per crimine doloso, passabile di estradizione per la legge del Brasile. Ma per Heringer la misura non avrebbe carattere punitivo e non deve essere confusa con l'estradizione in Italia. Il procuratore ha giustificato la sua azione col fatto che, a suo parere, i delitti commessi da Battisti sarebbero di natura comune e non politica.

martedì 18 ottobre 2011

Lotti di terra a Natal a partire da 15.000 euro

A tutti coloro che vorrebbero investire in Brasile nel settore immobiliare ci sono opportunità di acquistare lotti di terra edificabili a 20 metri dal mare nella zona di natal (nord-est del Brasile). Investimento sicuro con assistenza legale e burocratica dall'Italia... per info richiedere contatto tramite commenti a questo post...

giovedì 6 ottobre 2011

Visto per il Brasile, solo 90 giorni non prorogabili

ROMA, 27 SET – Stretta del Brasile sul turismo italiano: una circolare di luglio dell'Itamaraty, il ministero degli Esteri di Brasilia, stabilirebbe un limite improrogabile di 90 giorni per la permanenza nel Paese latino-americano degli italiani, contro i 180 riservati ai turisti del resto d'Europa e del mondo.

A denunciare la vicenda, presentando un'interrogazione al governo italiano per chiedere che si faccia luce, e' stato Fabio Porta, deputato Pd eletto in Sud America. ''Da luglio gli italiani che chiedono un visto turistico per entrare in Brasile sono soggetti ad un trattamento differente rispetto ai cittadini di tutti gli altri Paesi europei''.

Questa la notizia, accompagnata da una spiegazione: la durata della permanenza nel Paese, secondo la circolare del ministero degli Esteri di Brasilia, e' stata infatti fissata a 90 giorni, senza la possibilita' di rinnovarla per ulteriori tre mesi, come invece avviene per i turisti di altri Paesi.

Da qui alla richiesta di spiegazioni al governo italiano, il passo e' breve, con Porta che ha riferito di aver presentato un'interrogazione dopo aver ricevuto ''mail e telefonate di protesta da parte di italiani, studenti, professionisti e imprenditori'', che si sono visti negare la proroga della permanenza in Brasile per ulteriori tre mesi dopo i 90 giorni standard. Ma, soprattutto, di ''aver chiesto al nostro governo di compiere passi formali per verificare se si tratti solo di un malinteso'' con le autorita' brasiliane ''o altro''.

Il deputato Pd tende ad ''escludere assolutamente'' che la vicenda possa essere collegata con le tensioni fra Roma e Brasilia seguite alla vicenda Battisti. Le cause, secondo lui, sono da ricercarsi nel fatto che i brasiliani starebbero applicando in maniera molto rigida la ''reciprocita''', ovvero stanno applicando ai cittadini italiani le stesse restrizioni che i cittadini brasiliani si trovano a subire quando arrivano in Italia.

Lo stesso ministero degli Esteri brasiliano, in serata, ha escluso qualsiasi collegamento con il gelo seguito al caso Battisti. E fonti diplomatiche italiane, confermando che le restrizioni riguardano solo cittadini italiani e non di altri paesi europei, hanno ricondotto la questione ad ''un accordo specifico che solo l'Italia ha firmato con il Brasile nel lontano 1960 che limita improrogabilmente a 90 giorni l'appannaggio annuo a favore dei turisti italiani''. Non e' chiaro tuttavia perche' l'accordo, firmato appunto ''nel lontano 1960'', debba farsi valere solamente oggi.

Sul caso Battisti, invece, le frizioni sembrano in qualche modo appianarsi con l'incontro, tre giorni fa a New York a margine dell'Assemblea Generale dell'Onu, tra il ministro degli Esteri Franco Frattini e il collega brasiliano Antonio Patriota. La decisione e' stata di ''attivare un canale bilaterale'' con due inviati speciali che ''dovranno affrontare insieme'' le modalita' per affidare la vicenda ''ad un canale giuridico e non di scontro politico''. I tempi sono ravvicinati: il primo appuntamento e' previsto a breve a Roma.

E per sgombrare il campo da possibili ambiguita', il capo della diplomazia italiana ha chiarito che ''canale giuridico vuol dire costituire una commissione di conciliazione che e' il primo passo di una procedura internazionale molto importante'', ma anche sottolineando la disponibilita' ''del governo del Brasile di affrontare questa situazione non con spirito di chiusura, ma nello spirito di relazioni diplomatiche ed amichevoli che durano da 60 anni''.

27 settembre 2011 | 21:31

Salario Minimo

Su proposta della Presidente della Repubblica Federale, Dilma Rousseff , il 23 febbraio 2011 il Senato brasiliano ha approvato l’aggiornamento del salario minimo, che a partire dal 1 marzo 2011 sarà elevato a Reais – R$ 545,00.

Nuove tariffe doganali agevolate in Brasile

Dal 18 settembre 2009, allo scopo di stimolare gli investimenti nei settori della Siderurgia, Petrolio, Medico-Ospedaliero e delle Telecomunicazioni, entrano in vigore nuove tariffe doganali agevolate, che permettono una riduzione dell’ Imposta d’Importazione (I.I.) dal 14% al 2% per quei beni strumentali che non abbiano comparativi in Brasile.

Trattandosi di una circostanza particolare, consigliamo alle aziende dei settori interessati di valutare attentamente quest’opportunità, che permette maggiore competitività al Made in Italy, essendo tra l’altro la I.I. l’unica tassa/dazio non recuperabile fiscalmente.

mercoledì 5 ottobre 2011

Visto per il Brasile, solo 90 giorni, Incredibile!!


Un aggiornamento recente ha cambiato il tempo di permanenza per turismo degli italiani in Brasile. prima era possibile rimanere fino a 6 mesi in Brasile, (90 giorni + altri 90 di proroga), da adesso non sarà più cosi. è possibile soggiornare per turismo in Brasile soltanto e unicamente 90 giorni all'anno. Aspettiamo altri aggiornamenti...

I consigli di Federico Longhi

Salve a tutti! In questo blog troverete tutte le risposte alle vostre domande relative al Brasile. Vivere e lavorare in Brasile ormai è diventato l'obiettivo di molti italiani che esausti e ormai delusi dalla struttura economica italiana, guardano questo magnifico paese che è il Brasile, come possibilità di una nuova vita. Personalmente ho vissuto in Brasile per circa quattro anni, studiando e verificando tulle le opportunità d'investimento che il Brasile offre agli stranieri ma soprattutto agli Italiani. Mi metto a disposizione di tutti coloro che hanno delle domande relative al Brasile, e cercherò di rispondere con i miei consigli sul Brasile indirizzando l'utente verso il modo migliore per poter realizzare il progetto Brasile. Non esitare a commentare e fare Domande!!

Il Brasile

Considero il Brasile tra i primissimi paesi al mondo con una crescita sociale ed economica maggiora al mondo... Resta molto poco per chi vuole investire...

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